L’Associazione Culturale Arti Visive Marabelli, meglio nota a Pavia come ArViMa, la Civica Scuola di Disegno e Pittura fondata in città nel lontano 1838, ha aperto questa settimana le iscrizioni ai suoi corsi.
Nomi celebri hanno sviluppato la propria esperienza artistica tra le mura di questa scuola. Nel 1842 prese la sua direzione il pittore bergamasco, di adozione pavese, Giacomo Trecourt, il quale ebbe tra i suoi allievi più famosi Tranquillo Cremona, Federico Faruffini e Pasquale Massacra, dei quali oggi si conservano pregevoli tele presso i Civici Musei ( Quadreria dell’800).
Pittura, acquarello, incisione, figura dal vero, restauro pittorico e scultura sono le principali discipline artistiche che attualmente vengono trattate in questo istituto, che per i suoi iscritti organizza inoltre iniziative culturali quali visite a mostre e musei, conferenze e seminari, nonché la possibilità di esibire le proprie opere in ambito di mostre collettive proposte alla cittadinanza con il patrocinio del Comune.
Tra i corsi più apprezzati c’è quello di Pittura, suddiviso in classi di apprendimento e di approfondimento, la cui introduzione è riservata al Disegno, mirato a fornire le basi per definire le proporzioni, rilevare i caratteri formali, intendere il peso e la sonorità dei chiaroscuri e determinare i rapporti di collocazione nello spazio.
Il passaggio alla pittura o a pratiche consimili (pastelli, inchiostri colorati...) avverrà dopo l'avvenuta maturazione delle capacità illustrative e di osservazione e per l'orientamento istintivo verso il colore come mezzo espressivo più completo ed efficace.
Interessante anche il corso di Scultura, che avrà come obiettivo l'acquisizione di rudimenti metodici e tecnici all'interno della "pratica" della scultura. Anche in questo contesto verrà dedicata particolare attenzione al disegno, a cui verrà dato spazio per almeno la prima metà del primo anno di corso. Il lavoro si avvarrà poi di momenti di produzione propriamente detti, ma anche di momenti di fruizione, quali lezione diretta, visioni di filmati o visite guidate suggerite dalla situazione di lavoro in atto, tese a favorire uno sguardo critico nonché alla consapevolezza del proprio operato.
L’Incisione prevede lo studio dei primi elementi grafici, del segno nella sua forma, posizione, direzione e l'organizzazione della forma nello spazio. Si realizzeranno inizialmente bozzetti preparatori, incisioni dirette con punte acuminate, il bulino e la puntasecca; quindi incisioni indirette tramite uso di acidi, come l'acquatinta e l'acquaforte, per poi passare alle tecniche di stampa in bianco e nero e a colori.
Corsi per tutte le aspirazioni, dunque, che nei 6 mesi circa di durata, alla pratica di laboratorio, accosteranno lezioni teoriche, discussioni di cataloghi grafici, artistici e visite a mostre nella città…
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