Uno dei paesi del bacino del Mediterraneo che più mi hanno affascinato è sicuramente la Grecia, non solo per la sua storia, ma anche per la conformazione geografica.
La Grecia, con la parte continentale situata nell'estremità meridionale della penisola Balcanica e le sue 1300 isole grandi e piccole, rappresenta uno spettacolo unico, di straordinaria bellezza.
Per me, la scoperta di questa splendida nazione è cominciata negli anni passati con le classiche vacanze in macchina (con il viaggio lunghissimo attraverso la Iugoslavia per visitare la parte continentale), oppure con il traghetto o con l'aereo. Obbligati però, una volta in loco, ad utilizzare mezzi pubblici navali, la libertà di spostamento era limitata, essendo infatti questi servizi effettuati esclusivamente sulle rotte più frequentate, si impedisce in pratica la visita delle miriade di isole minori, le più affascinanti dal punto di vista naturalistico.
E' attraverso la passione per la barca a vela che ho potuto in questi ultimi anni soddisfare l'esigenza che avevo di visitare questa terra, visita non certo completata ma sicuramente a buon punto, visto che in questi ultimi tre anni le vacanze estive sono state dedicate alla visita delle Isole Ioniche in barca.
Le Isole Ioniche fanno parte di un gruppo di isole disseminate lungo la costa occidentale della Grecia. Alle isole maggiori (Corfù, Pàxi, Leucade, Itaca, Cefalonia e Zante), si aggiungono numerose isole minori non prive di fascino, selvagge, alcune anche disabitate, generalmente montuose, caratterizzate da una flora tipicamente mediterranea e da un mare cristallino.
L'itinerario inizia dall'isola più settentrionale, tappa obbligata per chi arriva dall'Italia via mare attraversando il Canale d'Otranto: Corfù, una delle isole maggiori, che si estende di fronte alla costa dell'Epiro, incantevole... Il capoluogo Corfù (Kèrkira), città antica con evidenti tracce veneziane, francesi, inglesi, è dominato da due fortezze veneziane e caratterizzato da case alte, strade strette... Sei immerso nella storia del passato di questa bella città zeppa di monumenti.
Navigando a sud lungo la costa, a circa 4 km dalla città si trova la panoramica Kànoni, con il celebre monastero bizantino posto su un isolotto collegato alla terraferma da un pontile. Ovviamente il periplo dell'isola, offre alla vista spiagge stupende, villaggi incantevoli come Gastoùri, Benitses, Lefkimi e Paleokastritsa. Una tappa obbligatoria è l'antico e pittoresco borgo di Gaios, con le sue case che si affacciano su stradine molto strette, con il mulino a vento e la famosa grotta marina di Ypapanti.
Vale la pena fare una pausa durante questi itinerari gustando i piatti tipici della cucina greca: come primo approccio consiglio di assaggiare gli spiedini greci - i famosi suvlaki - abbinati ad un'insalata greca dove non deve mai mancare il feta, tipico formaggio di capra.
Affascinante è partire da Kèrkira attraversando il tratto di mare che divide l'isola dal continente (circa sei ore di navigazione) ed approdare ad una graziosa città, Parga: entrare nel porticciolo, con le sue scogliere, con la fortezza che domina la città è uno spettacolo che difficilmente si dimentica...
Dopo un pernottamento a Parga, si alzano le vele; destinazione: l'isola di Paxos. Lunga circa 10 km, è una piccola isola verdeggiante, fitta di uliveti e ricca di belle insenature e baie sabbiose, acque cristalline per bagni favolosi.
Si raggiunge l'antico borgo di Gaios, capoluogo dell'isola con il suo porto alla cui imboccatura si trovano le minuscole isolette di Aghios e Panaghià - luogo molto suggestivo con belle spiagge - e l'isoletta di Mongonissì collegata da un ponte al villaggio di Ozias.
La sera, al tramonto, dopo aver alternato visite a luoghi meravigliosi a bagni in acque incontaminate, trovo piacevole bere un aperitivo greco, il famoso Ouzo, liquore dal sapore di anice diluito in acqua ed accompagnato da olive nere e pezzetti di formaggio feta.
(...continua...) |