Con un vento leggero alziamo le vele, direzione Sud Ovest per raggiungere Antipaxi un'isoletta che vanta splendide spiagge sabbiose e un piccolo borgo di 150 abitanti, un'isola vergine e tranquilla circondata da un mare azzurrissimo... Dopo un irrinunciabile tuffo, partenza: direzione Preveda.
Quattro ore di navigazione e la raggiungiamo. Situata su la parte continentale della Grecia, cittadina che porta ancora i segni di un terribile terremoto avvenuto negli anni sessanta, Preveda è la porta di accesso al mare chiuso di Amorakia.
Spira ancora una brezza leggera che ci permette di navigare ed esplorare le coste selvagge ed incontaminate di questo luogo, dove viene spontaneo parlare sottovoce per non violare il silenzio che ti avvolge: bellissime panoramiche sono animate - e allietate - da un branco di delfini che passano sornioni vicino alla barca.
Passata la notte all'ancora in una baia stupenda, si parte per Lefka, un'isola tanto vicina al continente da esservi unita con un ponte girevole che permette il passaggio alle imbarcazioni.
L'accesso al canale è dominato da una fortezza veneziana, luogo suggestivo circondato da acque caraibiche. Qualche miglia di navigazione e arriviamo al punto in cui il canale si affaccia su un mare interno: da una parte il continente, dall'altra numerose isole montuose che ti fanno subito capire che per i prossimi giorni ci sarà solo l'imbarazzo nel scegliere i luoghi da visitare.
Comunque si scende a Sud, sempre spinti da venti leggeri, e prima far rotta sulle isolette decidiamo di puntare su un paese piccolissimo ai piedi di una montagna: Zaverda, porticciolo, poche barche, una piccola comunità che vive di pesca, un paio di ristorantini... Attracco al molo e cena serale, per la quale ognuno sceglie un piatto tipico (qui vi consiglio l'agnello allo spiedo e un piatto semplice chiamato Soutzukakia fatto di polpettine di forma allungata e irrorate da una salsina aromatica di pomodoro).
La mattina si parte presto: destinazione Meganìssi la più grande delle isolette con poco più di 1500 abitanti sparsi in tre villaggi, Spartochòri, Katomèri, e Vathì, abitata sin dai tempi di Omero.
Il giorno dopo si riparte per vedere la mitica isola di Skòrpios, una meraviglia immersa nel verde e circondata da acque cristalline... i pensieri vanno ai ricordi della vita di Onassis. E domani si riparte per Itaca...
(...continua...) |