Per provare qualche emozione in più - e soprattutto per poter vedere paesaggi e località in modo assolutamente "fuori dal comune" - è possibile partecipare a uno dei vari tour in elicottero offerti ai turisti.
Gli ultimi km di terra e roccia da mettere sotto le ruote li troviamo nella foresta de L'Ospedale. Per raggiungerla è necessario prendere la D368 in direzione Zonza.
Surreale l'atmosfera del lago artificiale formato in seguito alla costruzione della diga: centinaia di alberi tagliati alla base mostrano quanto può salire l'acqua prima che questa inizi a defluire dallo scolmatore (percorribile per qualche centinaio di metri fino a un ponte che reimmette sulla strada principale).
Proseguendo ancora per qualche km, troviamo il parcheggio, con tanto di bar, da dove parte il sentiero che porta alla cascata di Piscia di Gallu.
Per i pigri fuoristradisti è invece possibile provare la stradina che si trova a un paio di km dal parcheggio, sulla destra della carreggiata.
Caratteristico è anche il paesino di Carbini e la sua chiesa romanica, raggiungibile attraverso un lungo e divertente sterrato che si snoda per 10 km circa nelle montagne. Per imboccarlo è necessario prendere la pista in salita a circa un km dal parcheggio delle cascate, alla sinistra della carreggiata.
Arrivati a Carbini vi sembrerà di fare un salto nel passato: il bar non è altro che la vecchia cucina di una casa, dove al massimo è possible ordinare una sola Perrier fresca (se ne volete di più dovete accontentarvi di prenderle calde).
Il tutto rigorosamete in corso, francese, italiano o genovese: lo speak english non è capito! Aspettatevi una radiografia da tutto il paese, incuriosito dalla gente forestiera e dalle auto fuori ordinanza: ci è capitato che un genitore mandasse il proprio figlio per chiedere cosa stavamo facendo e dove eravamo diretti.
Finiti i giorni della vacanze, è necessario tornare a Bastia per imbarcarsi sul traghetto che ci riporterà in Italia, pronti per afforntare il lavoro.
Avendo però temporeggiato troppo nella zona di Portovecchio (forse perché è tra le più belle?) è obbligatorio affrontare la rimanente parte della costa orientale in un'unica e veloce tirata.
La N198, larga e dritta come una vera strada statale, aiuta ad accelerare i tempi.
Speriamo che questo resonconto, a metà tra il serio e il faceto, vi abbia divertito risvegliando in voi il desiderio di vacanze. La Corsica vi aspetta, attenti a non farvela scappare. |