Prosegue martedì sera “ A qualcuno piace Mozart”, con il secondo appuntamento cinematografico della rassegna autunnale di Ghislierimusica, dedicato questa volta a uno dei più celebri film di soggetto mozartiano: il Don Giovanni di Joseph Losey.
Il libretto di Da Ponte usato da Mozart, com'è noto, è una delle tante versioni del mito di Don Giovanni, il famoso, quanto licenzioso, gentiluomo spagnolo che per soddisfare il suo spirito d'avventura è capace di ignora qualsiasi principio morale o regola di buona condotta…
In questa bellissima e fedele trasposizione cinematografica dell'omonima opera mozartiana, che da Siviglia si sposta nel Veneto, ambientando il Don Giovanni nella “concreta geografia di spazi” delle cinquecentesche ville del Palladio, il regista americano, tra più legati al teatro e alla letteratura,
«accentua la dimensione tragica del protagonista, quasi un ribelle anarchico che “spinge fino alle estreme conseguenze il comportamento della sua classe sociale e che difende il vizio e il privilegio come estremizzazione parossistica dell’individualismo borghese”».
Nella pellicola, in cui le musiche sono magistralmente eseguite dall’orchestra dell'Opéra di Parigi, diretta dal maestro Lorin Maazel, vengono dunque resi con efficacia i risvolti morali, di quella che viene spesso indicata unicamente come “opera buffa” mentre Mozart l’aveva, forse più propriamente, battezzato “dramma giocoso”.
A introdurre e commentare la serata sarà Nuccio Lodato, professore di Storia e Critica del Cinema dell’Università di Pavia. |