Qualche mese fa aveva suscitato simpatia la notizia della arzilla signora Alma Maddalena, classe 1918, che annunciava la riapertura della sua distilleria famosa per la vendita dell'amaro "Gra.Car".
Il Gra.Car - liquore dei frati certosini - prende il nome da "Gratiarum Carthusia", ovvero Certosa della Madonna delle Grazie, comunemente conosciuta come Certosa di Pavia.
E' dal 1892 che il liquore certosino viene artigianalmente prodotto dalla famiglia di Alma Maddalena, fu il nonno Ignazio Giraud ad aprire la cantina e a tramandare ai familiari l'antico segreto della ricetta rivelatogli dai padri certosini... Ricetta che ancora oggi Alma Maddalena custodisce gelosamente, tanto da rifiutare due interessanti offerte da note aziende che commerciano in liquori, perché "il liquore dei frati è nato a Certosa e deve rimanere a Certosa".
Forte di questa affermazione l'intraprendente vecchietta ha deciso di riaprire l'antica bottega dove, sistemati i vecchi cimeli dell'ultra centenaria attività di famiglia, esposte le bottiglie conservate dopo il primo sfratto che l'avevano costretta a fermarsi (momentaneamente) , appena riavrà la licenza, ritornerà al banco dell'antica distilleria a vendere quel Gra.Car che, durante il periodo del proibizionismo, era esportato in tutto il mondo, da Parigi a New York!
La signora Alma è l'unica a conoscere la ricetta dell'antica bevanda, e spera, una volta riaperta la distilleria, di insegnarla ai suoi aiutanti, così come suo padre aveva pazientemente fatto con lei, affinché il Gra.Car possa sopravvive nei secoli insieme alla sua Certosa! |