L’Oltrepò pavese, una terra orgogliosa della propria storia che però tiene da sempre ben celata. Una terra sanguigna, ma riservata che dal vicino Piemonte ha ereditato l’austera riservatezza delle proprie memorie e dalla vicina Emilia l’arguzia bonaria e i ragionamenti fulminanti come un motto di spirito.
De “I segreti dell’Oltrepò” si parla in questo libro che “è un tentativo (speriamo il più possibile riuscito) - commentano gli autori - di raccogliere lo spirito oltrepadano che sa riderci e ragionarci delle cose accadute”.
Questo però non è un libro di storia, benché entrambi gli autori - i giornalisti Fabrizio Guerrini e Roberto Lodigiani - abbiano imparato dalla ben nota scuola universitaria pavese come la si debba studiare con passione e puntigliosa curiosità.
Questo è un libro di storie che partono da fatti e personaggi reali, ma che per loro stessa natura consentono alla fantasia di creare situazioni e vicende a volte verosimili, a volte decisamente fantastiche. Ma per la forza stessa delle radici d’Oltrepò assolutamente plausibili.
Nel dettaglio il volume di 192 pagine, corredate da un interessante inserto fotografico e contenente la prefazione dello scrittore Mino Milani, propone racconti che si snodano in diverse località oltrepadane citando pagine a volte non troppo conosciute del cammino storico locale: i “Segreti”, appunto... leggende, favole, misteri che animano i castelli e i luoghi magici della nostra terra.
Importante annotazione: parte del ricavato del libro sarà devoluto alla Missione Chicos de la calle, diretta dal missionario lungavillese don Ivano Zanovello, che dall’età di 17 anni vive a Quito e realizza importanti opere benefiche in Equador, riconosciute a livello mondiale. |