Una giornata per conoscere l’Università di Pavia: le facoltà, i corsi, i programmi di orientamento, ma anche i collegi e le strutture sportive, in una parola il campus universitario.
Torna il mercoledì prossimo “Porte Aperte” all’Università di Pavia, la giornata di orientamento organizzata dal Centro di Orientamento (C.OR.) e rivolta agli studenti che stanno concludendo gli esami di Stato e alle loro famiglie, oltre che ai laureati di primo livello.
Come scegliere, come assecondare le aspirazioni personali senza trascurare le richieste del mercato del lavoro? Come consigliare al meglio i propri figli? Come seguire il loro percorso di studi?
Porte Aperte risponderà proprio a queste domande. L’Aula del ‘400, gli speaker's corner e i cortili Sforzesco, delle Magnolie e dei Tassi accoglieranno docenti, studenti, tutor ed esperti che saranno a disposizione degli studenti degli ultimi anni delle superiori e di quelli che stanno per iscriversi ai corsi specialistici per un dialogo aperto e un confronto diretto e informale, per dare ai giovani un’idea concreta di cosa è l’Università di Pavia.
Tra le novità di quest’anno, la presentazione di M.I.T.O., il programma-pilota di monitoraggio della carriera universitaria messo a punto dal Centro Orientamento pavese per aiutare gli studenti a superare i possibili momenti di difficoltà negli studi.
Dalle 9.30 di mattina, momento di inaugurazione dell’evento, fino all’ultimo appuntamento delle 18.00 in Aula del ‘400, dedicato ai genitori, sarà presentato il campus universitario di Pavia. E, in contemporanea, a Cremona, si terrà un “mini” Porte Aperte per la Facoltà di Musicologia.
In questa occasione non ci saranno solo stand e incontri ufficiali, ma docenti, ricercatori, studenti e il personale dei servizi dell’Università sarà a disposizione tutto il giorno per rispondere alle domande dei ragazzi.
Chi frequenta ancora le scuole superiori potrà, quindi, trovare risposte utili a definire i contorni di un’idea già abbozzata, ma anche stimoli nuovi per orientarsi nel mondo sempre più vario e specializzato dell’Università. Chi invece ha già una laurea di primo livello, potrà confrontarsi direttamente e in modo approfondito con i docenti di tutte le facoltà e delineare scenari possibili per il proprio futuro di studio, di ricerca e di lavoro. |