153 studenti dell'Università di Scienze Gastronomiche “in viaggio lungo il Po”, in bicicletta e in nave dal 26 settembre al 20 ottobre, saranno ospiti nel territorio pavese i prossimi 3 e 4 ottobre.
L’Università di Scienze Gastronomiche (con sedi a Pollenzo, frazione di Bra - Cuneo e di Colorno - Parma), ideata da Slow Food, è unica al mondo a proporre un approccio multidisciplinare al tema della gastronomia… Ne è un esempio questo viaggio "Alla Ricerca del Grande fiume", vero e proprio percorso di studi organizzato in tutto e per tutto dagli stessi partecipanti, che si snoda - dal Monviso all'Adriatico - lungo un itinerario di 24 tappe che attraverseranno 4 Regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto), 13 province (Cuneo, Torino, Vercelli, Alessandria, Pavia, Lodi, Mantova, Cremona, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Rovigo) e 82 comuni.
L'iniziativa prende spunto dal cinquantenario della trasmissione televisiva RAI dal titolo "Viaggio lungo la Valle del Po, alla ricerca dei cibi genuini" firmata da Mario Soldati e nasce da un'idea di Carlo Petrini come evoluzione dello spirito dell'Università di Scienze Gastronomiche.
Il progetto oltre a verificare lo stato di salute del Po, tramite un'indagine scientifica condotta da due società leader nel campo delle scienze ambientali, Golder Associates e Nautilus, coordinate da un comitato scientifico, servirà anche ad analizzare le caratteristiche di un territorio ricco di tradizioni culturali e gastronomiche, in gran parte scomparse o trascurate.
Cogliendo la valenza mediatica dell’iniziativa e vedendo il progetto come valido esempio di sinergia tra gli Enti, il Presidente della Provincia di Pavia, Vittorio Poma, e l'Assessore al Turismo, Renata Crotti, hanno accolto con grande entusiasmo la proposta di ospitare il gruppo di studio.
"Abbiamo accetto di partecipare come Provincia di Pavia a questa iniziativa di carattere nazionale - hanno detto il presidente Poma e l'assessore Crotti - in quanto rientra a pieno titolo tra gli obiettivi del nostro Ente che punta in particolare alla valorizzazione turistica del territorio.
Promuovere soprattutto a livello nazionale la provincia di Pavia significa far conoscere le bellezze naturali, artistiche, storiche e nello stesso tempo anche i prodotti tipici, i piatti della tradizioni, i pregiati vini. La Provincia di Pavia intende continuare a svolgere - hanno concluso il presidente Poma e l'assessore Crotti - un importante ruolo di coordinamento tra istituzioni l'unica strada per lanciare l'immagine di un territorio come il nostro, assai ricco di opportunità".
Ricco il programma del soggiorno pavese. Gli studenti faranno tappa a Travacò Siccomario, dove visiteranno una tipica cascina lombarda - un complesso che mantiene le sue origini architettoniche, un gioco tra materiali e colori, legno e mattoni, pietre e vegetazione, tradizione e tecnologia – e la “Grande Foresta” tra i fiumi Po e Ticino, un progetto realizzato in una foresta dell'estensione di circa 50 ettari su un terreno agricolo golenale destinata a diventare una grande attrattiva turistico-ecologica.
Gli studenti, in bicicletta, da Travacò, attraverso il Ponte Coperto, simbolo della città, arriveranno poi nel cuore di Pavia, in Piazza della Vittoria.
Dopo aver seguito conferenze e partecipato incontri nell'Aula Magna dell'Università, si sposteranno in Oltrepò: dolci colline dalle linee morbide, paesi arroccati e nascosti dal fascino incontaminato, colori accesi, sia in estate sia in autunno, rubati dalla tavolozza di un pittore… Qui gli studenti saranno, infine, accolti in alcune cantine vitivinicole per scoprire le migliori produzioni. |