A quanto pare, non demordono: come già avevamo scritto nell'aprile del 2005, ancora oggi giungono con frequenza telefonate da parte di operatori di call center impegnati in operazioni di telemarketing a dir poco azzardate.
Dichiarassero apertamente: “Ci permettiamo di disturbarvi per una proposta commerciale che reputiamo vantaggiosa”, uno tutto sommato fa una serena valutazione in base a quanto viene proposto e decide se è interessato oppure no.
Il tentativo di vendita avviene invece in modo molto subdolo, addirittura paragonabile a una sorta di “circonvenzione di incapace”. State a sentire...
L'operatore chiama e comunica che la linea ISDN tramite cui voi accedete ad internet inizierà a mal funzionare nel giro di 15 giorni.
Benchè l'approccio sia già migliore rispetto a quello di aprile 2005 in cui catastroficamente prospettavano l'imminente sostituzione di tutte le linee analogiche con altrettante linee digitali, anche in questo caso la previsione è drammatica. Manca solo la musichetta ansiogena di sottofondo. :-)
Dopo le telenovelas sulle intercettazioni lette sui giornali, vien persino spontaneo immaginarsi scenari di violazione di privacy: come fa questo tecnico e/o commerciale a dire che tramite la linea ISDN andiamo in internet? Ci spiano? Intercettano il nostro traffico?
Preoccupante, ma ipotizziamo che abbia solo buttato lì l'esca per far abboccare il pesce. Non essendo il primo episodio, questa volta decidiamo di abboccare e diamo un tironcino alla lenza, lasciando raccontare tutta la storia.
Per evitarci problemi, insomma, proponevano un appuntamento per inviare un tecnico a sostituire la nostra vecchia borchia ISDN con un'altra nuova fiammante, all'indirizzo di “Via Tal dei Tali”.
Piccolo dettaglio: noi da oltre un anno non abbiamo più alcuna sede o borchia ISDN a quell'indirizzo!
Lo comunichiamo al tecnico che, un po' in difficoltà, tende a congedarsi, invitando a chiamare il 191 di Telecom Italia qualora tra due settimane riscontrassimo problemi alla borchia ISDN.
Forse il tecnico attendeva gli dicessimo che in effetti l'accesso ad internet tramite la nostra linea ISDN ci risultava un po' lento (come inevitabilmente è rispetto alle linee più veloci di oggi), così da poterci guarda caso proporre ad esempio una linea ADSL come soluzione.
A scanso di equivoci, comunque, attenderemo le due settimane previste prima di pubblicare questo racconto: non vorremmo ci sabotassero appositamente la linea ISDN per legittimare la loro tesi... ;-) |