Per due settimane, gli studenti della Facoltà di Medicina dell’Università di Pavia potranno imparare ad auscultare i toni e i soffi cardiaci (in altre parole a “visitare un cuore”) mediante un simulatore di ultima generazione – denominato Harvey© - sviluppato presso l’Università di Miami (USA). Harvey© è un manichino che riproduce ad alta fedeltà quanto può essere auscultato in diverse malattie cardiovascolari e che permette agli studenti di imparare come visitare un paziente cardiopatico, come distinguere i toni e i soffi cardiaci auscultati con lo stetofondenoscopio (ossia il simbolo della professione medica) e come interpretarli per arrivare alla diagnosi.
Il manichino è dotato di tutti i focolai di auscultazione che normalmente vengono valutati dal medico durante una visita accurata e che possono riprodurre i reperti di più di 50 diverse malattie. In tal senso, Harvey© permette di integrare il metodo tradizionale di apprendimento mediante descrizione o auscultazione dei pazienti “reali” con l’apprendimento in situazione “simulata” (e pertanto senza stress per i pazienti e per gli studenti).
Questa iniziativa d’avanguardia è stata resa possibile da una collaborazione tra Simulearn srl, Università degli Studi di Pavia e Fondazione Policlinico San Matteo. “Con Harvey© è come se gli studenti avessero a disposizione più di 50 pazienti sui quali fare pratica – dichiara Stefano Perlini, docente presso la Clinica Medica II della Facoltà di Medicina – è un’occasione unica per imparare, sotto la guida dei docenti che hanno loro appena insegnato le basi teoriche della visita”.
La base di tale processo formativo (messo a punto dalla società bolognese Simulearn) sta nell’assunto che “si impara molto di più facendo in prima persona che ascoltando qualcun altro che parla”; è stato infatti dimostrato che la ritenzione delle informazioni aumenta dal 5%, quando le informazioni vengono ascoltate, e dal 10%, quando lette, al 75% quando vengono sperimentate in prima persona dagli studenti. Solo nell’ultimo anno Simulearn ha applicato tale principio alla formazione di più di 12.000 medici e infermieri, avvalendosi di un comitato scientifico multidisciplinare che tocca le principali branche della medicina.
“Credo molto nel valore della simulazione in medicina come potente strumento didattico” – afferma il prof. Stefano Perlini – “e per questo sono molto grato a Simulearn per aver reso possibile un corso così innovativo mettendo gratuitamente a disposizione uno strumento sofisticato come Harvey© per due settimane. Abbiamo studiato due livelli di corso differenziati.
Un corso base per gli studenti del III anno, che sono all’inizio della loro pratica clinica, che potranno imparare molto più facilmente a riconoscere i diversi toni e soffi cardiaci e integrare le lezioni teoriche con le esercitazioni realistiche rese possibili da Harvey©, ritenendo con maggiore efficacia quanto appreso.
Un corsi avanzato per gli studenti del VI anno che potranno esercitarsi in aula in visite durante le quali il paziente simulato presenta i suoi disturbi prima di essere visitato (mediante la voce di un istruttore), integrando in questo modo l’attività che già svolgono in Reparto e preparandosi anche in ambiente “simulato” a quella che sarà a breve la loro professione.
Ho presentato questo simulatore in occasione del recente Congresso della Società Italiana di Cardiologia e ritengo che sia uno strumento estremamente utile per la didattica. Sono pertanto molto contento di poter mettere a disposizione dei nostri studenti il primo strumento di questo genere disponibile in Italia”. |