In diretta su Rai Uno, dal Tearo Ariston di Sanremo, il 25-26-28-29 Febbraio verrà trasmessa la 58° Festival della Canzone Italiana, che si concluderà la sera del 1 Marzo con la Finale.
E come tutti gli anni, ancor prima di cominciare, provoca pronostici, suscita critiche, annuncia novità e viene accolta dalla gente comune (quella che costituisce il pubblico televisivo, che non ha mai coinciso con quello degli acquirenti, in perenne calo) con molta perplessità. Enzo Mazza, presidente della Fimi, Federazione dell'Industria Musicale Italiana, ha dichiarato: "Tra cinque anni Sanremo sparirà. Ormai è un evento puramente televisivo, seguito da un pubblico in età avanzata. Stanno nascendo alternative, legate alle reti digitali, per far conoscere gli artisti. Per una casa discografica è più conveniente lanciare un nome tramite internet o sul telefonino, che portarlo a Sanremo. Nessuno compra più un disco dopo averlo ascoltato sul palco dell'Ariston. Il mondo va da una parte, Sanremo dall'altra".
Per il Festival nasce quella strana psicosi (o ipnosi) collettiva che fa sì che, come per le elezioni nessuno ammetta mai di aver votato per questo o quello, così nessuno confessi di guardare questa manifestazione tutti gli anni. Tutti a dire “Ah, no! Io il Festival..? Per carità, non lo guardo mai!” “Che palle!” “Non mi interessa”.
Eppure! Non è che improvvisamente i cittadini normali spariscono e vengono sostituiti da una massa di persone prese a nolo in non so quale stato compiacente (perché le persone davanti ai televisori accesi…ci sono!). E se da un lato è appurato che la musica del Festival non è quella che si ascolta o si vende (soprattutto quella premiata), è pur anche vero che è la più importante vetrina musicale dell’anno e accade anche che, a volte, tra le nuove proposte si affaccino personaggi interessanti.
A condurre la kermesse dal Teatro Ariston di Sanremo saranno il direttore artistico Pippo Baudo e Piero Chiambretti, affiancati, nell’obsoleto ruolo di vallette, da uno dei nuovi volti di maggior successo della fiction, la mediterranea Bianca Guaccero, e dall’attrice e modella ungherese Andrea Osvart.
Le prime due serate di lunedì 25 e martedì 26 introdurranno nella gara i 20 Campioni e i 14 Giovani: metà si esibiranno nel corso della prima serata, metà nella seconda. Per i 20 Campioni non è prevista eliminazione: ciascun artista, infatti, interpreterà il proprio brano tre volte nel corso delle cinque serate.
Mercoledì 27 il Festival si ferma per un giorno e giovedì 28 febbraio, terza serata della kermesse, si alterneranno sul palco i 20 Campioni che proporranno la propria canzone in versione “riadattata” affiancati da artisti italiani o stranieri; la serata di venerdì 29 vedrà anche l’esibizione dei superospiti.
Tra i Campioni, il redivivo e inossidabile Little Tony (ormai, in tutti i sensi, un Mito!), Eugenio Bennato, Loredana Bertè, Sergio Cammariere, Mario Venuti, Michele Zarrillo e altri “soliti” nomi da festival. Tra i giovani, attenzione a Francesco Rapetti (figlio di Mogol): è molto bravo e questo potrebbe essere il suo trampolino di lancio.
Tra gli ospiti (italiani e stranieri) che accompagneranno i Campioni o si esibiranno a scopo promozionale, Lenny Kravitz, Kylie Minogue, i Duran Duran, Yael Naim, Michael Bolton, Bebel Jilberto, i Gipsy Kings, Ben Harper, Giorgia, Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi e i Pooh.
E, a questo punto, che abbia inizio la grande abbuffata! |