Domenica 2 marzo si terrà la prima “Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate”, iniziativa promossa dalla Confederazione per la Mobilità Dolce (CoMoDo), per portare all’attenzione dell’opinione pubblica e degli amministratori l’importanza del patrimonio ferroviario minore per lo sviluppo turistico delle aree marginali della penisola, per la mobilità sostenibile, per la memoria dei nostri territori.
In tutt’Italia saranno organizzati 35 eventi per promuovere questo patrimonio. Si tratta di visite guidate, viaggi con convogli speciali, visite ad impianti e stazioni, incontri, mostre e convegni.
L’urbanista Albano Marcarini, presidente di CoMoDo, ha ricordato che “in Italia esistono 5700 chilometri di ferrovie abbandonate che potrebbero trasformarsi in piste ciclo-pedonali, sicure e protette. In Italia esistono decine di piccole linee ferroviarie (tre le quali le Ferrovie Padane) che attendono un consistente rilancio come ferrovie turistiche ed altre ferrovie che, seppur smantellate, non sono decadute nel ricordo e nella voglia delle popolazioni di rivederle attive”.
Per l’occasione in provincia di Pavia si terrà una delle sette manifestazioni organizzate in Lombardia - la regione con il maggior numero d’iniziative in calendario -, “Cammina la Voghera-Varzi”, un titolo dal duplice significato: un invito a camminare sul vecchio tracciato, ma anche un’indicazione sullo stato di fatto del progetto di recupero, che sta infatti “camminando” verso la realizzazione.
La manifestazione organizzata sulla tratta dell’ex ferrovia Voghera-Varzi riveste una particolare importanza in quanto nel settembre del 2004 ha ospitato la prima manifestazione in Italia organizzata da un gruppo di privati cittadini con la collaborazione di CoMoDo per il recupero di un’ex-ferrovia e sua trasformazione in pista ciclo-pedonale; è la prima nell’elenco dei progetti di fattibilità del programma di valorizzazione e di recupero delle ferrovie dismesse nella legge finanziaria 2008 ed i Comuni di Retorbido e Codevilla hanno già iniziato i lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale sul tracciato dell’ex ferrovia.
Il comitato promotore, inoltre, capitanato da C.A.I. – Club Alpino Italiano – Sezione di Voghera, con “Legambiente”, “Uniti per...”, “Agisci Scout Voghera”, “La Rondine”, “Identità Oltrepò”, “Occasioni di Festa” ed ora anche “Trekking Italia”, non ha mai smesso di mantenere viva l’attenzione su quest’importante opera, con l’organizzazione di manifestazioni ricorrenti, tra le quali l’incontro “La Voghera-Varzi: passato, presente e futuro della nostra ferrovia” nel maggio 2007 e la camminata “Ritorno sulla ferrovia Voghera–Varzi” nel settembre dello stesso anno.
Il percorso, lungo circa 12 km e con un dislivello di soli 75 metri, è indicato a tutti. Ricalcando gran parte del tracciato della vecchia ferrovia, prevede il transito nei comuni di Codevilla, Retorbido e Rivanazzano e l'arrivo a Salice Terme. Nelle varie tappe sono previsti incontri con gli amministratori e punti di ristoro.
Alla “Stazione di Salice” sarà, inoltre, allestita una mostra della ferrovia Voghera-Varzi e alle 14.00 si terrà un convegno sulla manifestazione, al quale sono stati invitati gli assessori provinciali al Turismo e al Territorio e Trasporti ed un rappresentante di CoMoDo.
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