Da sedici anni, con l’avvento della bella stagione, arriva anche una giornata particolare per gli italiani, durante la quale il nostro Paese spalanca i suoi tesori. Un giorno, anzi due, di svago, ma non fine a se stesso, poiché messo in relazione con un piacere più nobile e profondo: la passione per la conoscenza e la bellezza.
Nel primo settimana di aprile, la Giornata FAI di Primavera, coinvolgerà 240 località in tutte le 20 regioni italiane, con l’apertura di 550 beni – tra cui chiese, ville, palazzi, castelli, musei, archivi e biblioteche, ma anche aree naturalistiche ed archeologiche, giardini, teatri e mulini – molti dei quali visitabili soltanto in questa occasione.
Luoghi spesso segreti e inaccessibili, sorprendenti e affascinanti, talvolta inconsueti e inaspettati, saranno a disposizione di tutti per un intero weekend.
Ogni anno la Delegazione di Pavia aderisce a quella che è la più importante manifestazione a carattere nazionale – realizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile e dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e della Pubblica Istruzione – ed anche per questa edizione verranno proposte visite guidate continue per piccoli gruppi nel pomeriggio di sabato e nella giornata di domenica (le guide professioniste che illustreranno la visita sono state concesse dall'Amministrazione comunale).
I beni aperti a cura della delegazione pavese quest’anno sono due, entrambi in piazza del Duomo: il Palazzo Vescovile e la Cripta della Basilica di S. Maria del Popolo, sotto la nostra cattedrale.
Palazzo Vescovile è un edificio di grandissimo interesse per le sale decorate a grottesche, il
salone con i ritratti dei vescovi e l'oratorio.
Eccezionalmente, verranno esposti preziosi documenti conservati nell'archivio: il Corale Miniato del XV sec. ad uso nella Cattedrale, il Registro di Visita Pastorale a data 1565 e due pergamene facenti parte del fondo pergamene dell'archivio diocesano, relative al processo di canonizzazione di S. Lanfranco, Vescovo di Pavia, atti di uno tra i più antichi processi di canonizzazione conservati in occidente.
La cripta romanica, sopravvissuta alla demolizione delle Basiliche di S. Stefano e di S. Maria del Popolo per edificare l'attuale Duomo, ospiterà il Museo della Cattedrale.
Questa apertura, di eccezionale valore storico e culturale, è stata concessa al FAI in
anteprima assoluta per il pubblico, dalla Fabbriceria della Chiesa Cattedrale Monumentale di S. Stefano Martire.
Anche quest'anno, sono state coinvolte nell'iniziativa, alcune scuole pavesi: alunni del Liceo Scientifico N. Copernico svolgeranno il ruolo di “Apprendisti Ciceroni”, alunni dell'ITCT A. Bordoni, si occuperanno dell'accoglienza ai visitatori e alunni della 1^ I della scuola media F. Casorati, sono gli autori del disegno riportato sul segnalibro- ricordo della Giornata.
Novità di quest’anno è, invece, lo slogan che presenta al pubblico la Giornata FAI: “Mecenate per un giorno o Mecenate per tutto l'anno”.
Il concetto di mecenatismo ben sottolinea l'importanza del tradurre la responsabilità etica di tutela del patrimonio storico e paesaggistico in un gesto pratico: a coloro che lasceranno un piccolo contributo verrà consegnato un braccialetto con la scritta "Mecenate per l'Italia", mentre a chi si iscriverà per la prima volta verrà regalata una maglietta con la scritta di Franz Kalka: "Chi sa mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio".
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