Dopo il successo di ris’n blues, cena con giallo brillante, riprende sabato 19 aprile la rassegna “Ridere di Gusto, riso e risate tra Lomellina, Pavese e Oltrepò”, manifestazione culinaria dedicata al riso come alimento e come stato d’animo, organizzata da Calyx, associazione ricreativa culturale attiva nella promozione del turismo enogastronomico culturale in Oltrepò Pavese
Nella splendida cornice della cascina storica La Roveda, agriturismo in Montebello della Battaglia, si darà vita ad una cena di ispirazione rinascimentale accompagnata da uno spettacolo comico dei Clerici Vagantes, moderni giullari, che tra continui salti dal mondo passato a quello presente, offriranno un’originalissima combinazione di satira, musica, canto e giocoleria.
Dopo una breve introduzione storica del menù, dalla cucina di Rossana Pontiroli, agronoma di fama ed esperta in antiche varietà di frutta, usciranno quattrocentesche ricette adattate per l’occasione ai nostri palati moderni.
Gli ingredienti di base saranno i vini, la frutta e le verdure provenienti dalle coltivazioni biologiche della Tenuta Malpaga, di cui La Roveda fa parte. Ad essi si combineranno carni e formaggi di produzione locale e gli eccellenti salumi dell’Antica Salumeria De Domenici, che vanta una tradizione norcina di svariati secoli.
Ospiti d’onore della serata saranno i risi storici della Cascina Isola di Langosco, azienda agricola e fattoria didattica, che per volontà del suo proprietario Carlalberto Marchetti ha ripreso la coltivazione sperimentale di antiche specie locali come il riso Lencino ed il Gigante di Vercelli.
Ad allietare i commensali tra le portate della cena penseranno dunque il Saggio ed il Paggio, Clerici (ossia studenti) goliardi, in viaggio dal lontano 1214 tra i monasteri d’Europa, che alla ricerca di maestri di scienza e di vita, alternano di buon grado le soste a tavola ed in osteria. Mescolandosi al pubblico con i loro scherzi e la chiacchiera torrenziale, racconteranno di sempiterni vizi privati e pubbliche virtù, ricordando le belle cose che abbiamo lasciato e quelle brutte che abbiamo trovato.
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