Non è ancora Halloween, men che meno Carnevale, ma il fine-settimana di Pieve del Cairo sarà un tripudio di maschere e costumi, tutti ispirati al medesimo tema e aspiranti allo stesso titolo, quello della Strega più Strega del 2008.
Organizzata, come sempre dall’Associazione Ars Creandi – nata per la valorizzare il patrimonio culturale ed architettonico locale – la manifestazione è ormai un appuntamento fisso del primo week-end di ottobre che, in tono festoso, rievoca il periodo dell'Inquisizione…
“In epoca lontana, – spiegano gli organizzatori – nel nostro piccolo Borgo di Cairo vi erano persone che dopo aver consultato gli astri compivano atti “non molto benefici” e, proprio in riferimento alla parola “astro”, venivano chiamate “Strolug”, termine che significava appunto Strega".
Strizzando dunque l’occhio alla storia del paese, la Festa della Strega più Strega, ruota attorno a tradizioni, leggende, usi e costumi legati al mondo della stregoneria, abbinando a corteo rinascimentale, sabba, giudizio e condanna delle malcapitate, un buffo concorso che ogni anno premia i travestimenti più originali, e rigorosamente artigianali, per tre diverse categorie di età (da 0 a 11 anni, da 12 a 17 e dai 18 anni in su).
I festeggiamenti prenderanno il via alle 18.00 di sabato, con l’apertura del Mercatino a tema allestito in piazza ex Corte Grande. La stessa sede è deputata all’accoglienza dei camperisti, che intendono prendere parte al concomitante raduno, e alla raccolta delle iscrizioni al concorso.
Dalle 19.00 sarà aperto il “banchetto” per la tradizionale degustazione di piatti popolari dell'epoca: trippa rinascimentale, zuppa di fagioli con crostini di formaggio grana, polenta con gorgonzola e con cinghiale alla moda rinascimentale, grigliata e spiedini di carne e affettati misti d’oca…
Una cena luculliana che per alcune partecipanti avrà il sapore dell’ultimo pasto del condannato a morte, poiché alle 21.00 circa), dal Borgo di Cairo partirà, il corteo storico rinascimentale di tutte le streghe incatenate e non che, scortate da boia, armigeri, popolani e nobili signori sfileranno per le vie del paese fino ad arrivare nella piazza principale. Qui la magica notte continuerà con le esibizioni del falconiere e del fachiro e il sabba delle streghe, quindi avrà luogo il giudizio di condanna della strega che sarà poi arsa sul rogo.
La sfilata notturna in costume è aperta a tutti coloro che vorranno partecipare: è sufficiente realizzare un abito da strega o da diavolo ed iscriversi alla gara… In palio ci saranno un bel viaggio e premi in oro!
La festa continua la domenica seguente con quella che sarà “Una giornata nel tardo Rinascimento”.
Sono previsti l’allestimento di un mercatino, la benedizione carrozze d'epoca con nobili presso la chiesa parrocchiale (10.30) e, dopo la Santa Messa, la sfilata delle stesse (11.45). Tutti a pranzo con i nobili per le 12.30 e, per finire (14.30), lo spettacolo “I pirati sbarcano nel borgo di Pieve”, con la presenza di falconiere, fachiro, danzatrice del ventre e tanti altri personaggi dell'epoca. |