L'osservazione diretta di questi animali è sempre un evento occasionale per il visitatore, dato che le loro abitudini sono prevalentemente notturne. Nel parco vivono stabilmente più di 30 specie.
I mammiferi carnivori, dopo la scomparsa del lupo e della martora (circa 100 anni fa) sono rappresentati dalla volpe, dal tasso, dalla puzzola e dalla faina, a loro è affidato il ruolo fondamentale nella regolazione dei delicati equilibri biologici.
Lungo i terrazzi primari e secondari sono localizzate le tane del tasso, un simpatico animale difficile da vedere e che ha bisogno di un areale molto vasto per poter vivere tranquillamente. Anche la volpe localizza le sue tane nelle coste dei terrazzi, molte volte sfruttando quelle lasciate libere dal tasso, la volpe è un animale di bocca buona e mangia tutto ciò che non comporta grandi sforzi di ricerca.
Delle specie presenti non fanno più parte le lontre, le ultime tracce di questo carnivoro acquatico, indicatore per eccellenza della qualità degli ambienti fluviali, si sono perse dal 1980.
Il Parco del Ticino, grazie anche alla collaborazione con la parte piemontese del parco, sta procedendo al rilascio di alcune coppie di lontra, a questo propositi all'interno della riserva la fagiana sono stati realizzati dei recinti di acclimatamento. La speranza è che questo animale torni a popolare la valle, le condizioni di purezza delle acque sembrano consentirlo...
Dopo una assenza durata quasi due secoli sono ricomparsi anche gli ungulati, parecchi cinghiali popolano la parte pavese del parco, causando purtroppo anche danni alle coltivazioni agricole.
Un'altra reintroduzione avviata con successo vede protagonista il capriolo, la liberazione di parecchi soggetti provenienti dai boschi di carrega ha permesso di creare una popolazione stabile, stimata ad oggi in più di 100 esemplari. |