Con le inaugurazioni di sabato prossimo inizia un anno ricco di rassegne, eventi, appuntamenti d'arte che faranno conoscere al pubblico le tracce lasciate sul territorio dal genio di Vinci, al servizio della corte Sforzesca.
Prima inaugurazione sarà quella di “Leonardo: una mostra impossibile”, un'esposizione realizzata dalla RAI che raccoglie l’opera pittorica di Leonardo riprodotta con tecnologie digitali.
Il pubblico potrà ammirare in scala 1:1 ad altissima definizione 17 dipinti leonardeschi, tra cui la Gioconda, la Vergine delle Rocce, la Dama con l’ermellino e la celeberrima Ultima Cena che, per le sue dimensioni (9 x 5 metri circa), troverà spazio nella chiesa sconsacrata di San Dionigi, vicino a Piazza Ducale. La mostra, originale anche nella sede, avrà anche il dono dell’ubiquità: sarà, infatti, allestita sia nella strada sotterranea sia presso l'Auditorium di San Dionigi, recentemente ristrutturato.
In contemporanea, sarà inaugurata, nella seconda scuderia del Castello, la mostra “Le acque ducali, la villa Sforzesca, il Ticino” che, attraverso documenti, filmati, ricostruzioni interattive, racconterà la presenza di Leonardo sul territorio e il suo interesse per i lavori di ingegneria idraulica condotti alla corte degli Sforza nella valle del Ticino.
La prima sezione della mostra, curata dal Consorzio Est Sesia, ripercorre con riproduzioni e filmati la storia delle acque della città di Vigevano con particolare riferimento al periodo sforzesco e ai mulini di Vigevano citati da Leonardo.
La seconda sezione propone un progetto innovativo “in progress” sviluppato dall’Università di Pavia (Facoltà di Ingegneria e Lettere - Dipartimento di Informatica e Sistemistica e Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell’Arte Medievale Moderna) che, con l’ausilio delle tecnologie multimediali presenta la ricostruzione in forma virtuale del borgo della Sforzesca. L’attenzione sarà concentrata sul Colombarone – il primo esempio di villa rinascimentale a cascina a corte della Pianura Padana – e sul Mulino della Scala. Con questa modalità interattiva il visitatore potrà compiere una visita virtuale della Sforzesca, edificio da anni chiuso al pubblico e del Mulino di Leonardo di proprietà privata e quindi non visitabile.
La terza sezione, curata dal Parco Lombardo della Valle del Ticino, consente di conoscere la risorsa “acqua” costituita dal Ticino, il suo straordinario ambiente, la flora, la fauna, l’utilizzo moderno del grande fiume.
Tra le sorprese multimediali dell’allestimento ci sarà un fiume virtuale che scorrerà lungo la scuderia rinascimentale del Castello di Vigevano.
In concomitanza con la manifestazione, la Coldiretti organizzerà inoltre, ogni ultima domenica del mese, da aprile a dicembre, il Mercato Sforzesco: prodotti tipici della provincia di Pavia offerti dal produttore al consumatore attraverso le bancarelle allestite nei pressi di Piazza Ducale, dalle 9.00 alle 19.00.
La principale fase del progetto si realizzerà però nel periodo compreso tra il settembre di quest’anno e l’aprile 2010, quando verrà presentato il grande evento de “Il Laboratorio di Leonardo”, che documenterà la poliedrica figura del Genio con l'ausilio delle più avanzate tecnologie multimediali, grazie alle quali i visitatori potranno conoscere le sue invenzioni e sfogliare i suoi codici.
Da ottobre 2009 a gennaio 2010, sarà poi la mostra “Splendori di corte. Gli Sforza, il Rinascimento, la città” a proporre, invece, grazie a dipinti, sculture lignee, iconografie, ritratti, affreschi, arazzi, monete, bassorilievi, il racconto degli splendori della corte sforzesca e dell’idea di Ludovico il Moro di trasformare Vigevano in città dinastica...
Ma di tutto questo riparleremo più avanti.
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