“Questa nostra terra, dove ogni valle e ogni cima ha un nome di famiglia, dove, a scavare colline, ci si accorge che sono tombe sulle quali noi siamo cresciuti, senza che mai si sia rotto nei millenni il filo della parentela con quei sepolti”. “Allora, nasce dentro di noi come un intenerimento e si sente allora, come non mai, di volere bene, ma molto bene, all'Italia”.
Dalla suggestione di questo carteggio tra due intellettuali (Pietro Pancrazi e Pietro Calamandrei) nasce il nome Voler Bene all’Italia, con cui Legambiente ha battezzato la giornata di festa dei e per i piccoli comuni.
Questa manifestazione, realizzata sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, si ripete con successo, e con il sostegno di un vasto Comitato Promotore, ogni maggio dal 2004.
In programma per il 19 aprile sarà una giornata di festa per tutti coloro che in questi luoghi vivono, ma anche per quanti hanno imparato ad apprezzarli ed amarli, un’occasione per scoprire i tanti gioielli che si nascondono dentro questa Italia poco nota… quella dei comuni che contano meno di 5.000 abitanti e che costituiscono il 72% degli oltre 8.000 comuni italiani.
Una PiccolaGrandeItalia, insomma, ben descritta dalle parole dell’ex Presidente della Repubblica. Carlo Azeglio Ciampi, che durante il suo settennato ha sempre sostenuto questi luoghi, ricordando che: “Questi borghi rappresentano un presidio di civiltà, concorrono a formare un argine contro il degrado idrogeologico e spesso posseggono impianti urbani medievali, antichi, di grande valore. Riconquistiamo questi luoghi”.
Voler bene all’Italia vede ogni anno l’adesione di migliaia di comuni, parchi, comunità montane, regioni e province, ma anche di scuole, associazioni di volontariato e molte altre realtà culturali e produttive locali. Un insieme variegato di istituzioni e soggetti territoriali, che per l’occasione si mobilitano all’unisono e aprono le porte dei loro borghi, facendo percepire la voce festosa di quest’Italia, minore solo nelle liste dell’anagrafe.
Anche in provincia di Pavia si contano già 50 adesioni. Comuni di tutto il territorio proporranno agli abitanti e a quanti andranno a visitarli una serie di iniziative incentrate sulla valorizzazione delle proprie bellezze storiche, artistiche e naturalistiche.
Tra le tante, tantissime, iniziative - che vi invitiamo a consultare sul sito della manifestazione, in costante e diretto aggiornamento - ci saranno biciclettate e passeggiate lungo antichi sentieri e nei parchi, visite alle vigne e alle cantine che popolano le nostre dell’Oltrepò, itinerari guidati alla scoperta del “Il mondo delle risaie e dell’arte lungo la Via Francigena” e delle eccellenze architettoniche della Lomellina, aperture con visite guidate gratuite (o a prezzi ridotti) di musei di arte e tradizione contadina e castelli. Ma anche mostre, proiezioni di fotografie storiche e, soprattutto, a sottolineare la voglia di fare festa, pranzi all’aperto e merendone in compagnia, ovviamente a base di prodotti tipici! |