Shopping di primavera al Castello di Belgioioso: appuntamento con la moda e gli accessori d’epoca dal 23 al 26 aprile con Next Vintage.
Riconosciuto come il salone del Vintage più importante d'Europa, vi partecipano circa cinquanta espositori, selezionati di diverse regioni italiane, con le loro migliori proposte di abbigliamento, scarpe, borse e altri articoli di epoche comprese tra il ‘700 agli anni ‘80.
Da un anno la manifestazione si è arricchita di una sezione dedicata al remake (letteralmente rifatto), termine che indica la combinazione di nuovo e vintage, per restituire vita a capi difficilmente utilizzabili.
Al Next Vintage si trova davvero di tutto, ogni stand ha il suo pezzo forte e la sua particolarità: lo street wear da Angelo di Lugo, gli abiti da sera americani da Cristina e Roberto Marotta, gli chemisier di sartoria italiana da Miss Ghinting, le trine preziose del ‘700 da Silvia Baruscotto, gli occhiali come quelli di Sophia Loren da Trisha Lowers, le giacche militari da Andrea Degl’Innocenti, la borsa Kelly da Tara Vintage, i bijoux davvero esclusivi da Irene Vannini… il tutto in un percorso che alterna periodi ed epoche, per una scelta ampia ed esclusiva.
Il termine vintage, parola di origine britannica ormai ben conosciuta da tutti che significa “d’annata”, nella moda, indica il recupero di capi d’autore, ma non solo, usati, abiti provenienti dalle prime produzioni delle griffe che conservano un valore aggiunto: il segno del tempo. Vintage può essere definito un marchio che garantisce l’attualità di un design creato molte stagioni fa e che offre la qualità e l’unicità di un modello sopravvissuto al tempo.
Per vestire vintage non ci sono vere e proprie regole da seguire e non è così importante la firma, bensì il taglio, il tessuto, il colore e quello che ai nostri occhi lo rende “speciale”. |