Questo il connubio protagonista del progetto omonimo realizzato e voluto dal ministero delle Politiche agricole, dall'Enoteca italiana di Siena e dalle Regioni, per rilanciare il vino italiano nel mondo dei giovani. Un progetto che punta sul legame con il territorio e la socialità, punti di forza delle nuove generazioni e della nostra strategia di promozione, valorizzazione e tutela di questa bevanda naturale antichissima.
"Il vino è un prodotto alimentare nobile, con proprietà nutritive - ha precisato il Ministro Gianni Alemanno - e meno di altri può provocare lo 'sballo'. Non si tratta di aumentarne il consumo tra i giovani, ma d' insegnare ad apprezzarlo... L' obiettivo e' quello di diffondere tra i giovani la cultura del vino, della tradizione'.
La campagna lanciata a Roma intende parlare al pubblico dei 18-30enni, che al vino cominciano a riavvicinarsi dopo anni di latitanza e quasi avversione, e lo farà attraverso mostre itineranti - come "DividiVini", di etichette d'invenzione ispirate a personaggi famosi -, convegni, corsi web, concorsi di grafica artistica ("In Vino Veritas") e gare eno-olimpioniche: le "Viniadi", il primo campionato italiano per "simpatizzanti di Bacco" (ovvero degustatori non professionisti).
A partire da quella di Bari - il 20 e 21 febbraio -, si terranno poi una serie di degustazioni guidate nelle aule delle principali Università dello Stivale. |