Si intitola Arte, Fede e Ordini mendicanti il ciclo di visite guidate alle chiese pavesi che prenderà il via il prossimo sabato pomeriggio.
L’iniziativa, a cura della cooperativa Progetti, con il patrocinio del Comune di Pavia, porterà i visitatori sulle tracce di antichi percorsi di fede.
Il primo appuntamento, fissato per il 10 ottobre, è con la chiesa di Santa Maria delle Cacce, in via Scopoli, uno dei più interessanti complessi di epoca longobarda sopravvissuti in città, pur con le sostanziali modifiche intervenute nei secoli successivi.
Dove la città lasciava posto a boschi adatti alla caccia, re Ragimperto fondò un grandioso edificio che conserva ancora oggi una preziosa cripta alla quale sarà possibile accedere eccezionalmente in occasione della visita guidata. Saranno visibili anche gli affreschi dell’antico coro, trasformato nel Novecento in sacrario fascista, e la struttura secentesca della chiesa.
La rassegna prosegue il 17 ottobre con San Francesco Grande, che presenta una maestosa facciata sapientemente dosata tra il bianco e il rosso e un’imponente mole risalente alla fine del Duecento. Interessanti, all’interno, la cappella dell’Immacolata Concezione e la suggestione dei sepolcri di illustri personaggi della storia pavese.
Santa Maria di Canepanova è la protagonista di sabato 24 ottobre. La chiesa fu edificata in seguito ad un miracolo attribuito alla Vergine Maria, per volere della famiglia pavese che diede il nome al sito. Il luogo di culto si valorizza con pitture, finte architetture e pregevoli tele di soggetto biblico, dedicate alle eroine del Vecchio Testamento.
Arte, Fede e Ordini mendicanti si concluderà sabato 31 ottobre con la chiesa dei Santi Primo e Feliciano, una rilevante testimonianza romanica in città la cui caratteristica è rappresentata dalla navata gotica, annessa alla fiancata destra della chiesa e ingentilita di pitture quattrocentesche, normalmente non visibili al pubblico.
Nel corso dei pomeriggi saranno estratti fra i partecipanti libri e pubblicazioni sulle chiese pavesi. |