Per la serie "Passeggiate golose nella storia", l'associazione ricreativa culturale Calyx organizza per domenica una passeggiata con visite guidate e tappe enogastronomiche sulle antiche mulattiere tra l’Abbazia di Sant'Alberto di Butrio e la rocca di Oramala, uno dei percorsi più belli e ricchi di storia dell’Oltrepò montano.
La passeggiata di carattere turistico si svolgerà ad una quota di circa 700 metri, sotto la guida di esperti di natura e storia locale, attraverso un paesaggio d’altri tempi, caratterizzato da boschi secolari, spettacolari gole e squarci panoramici sulle vette Appenniche.
Il ritrovo è previsto per le ore 10.00 davanti all’Abbazia di Sant’Alberto di Butrio, sulle alture di Ponte Nizza, l’eremo,risalente al X secolo, deve la sua bellezza alla posizione panoramica ed agli affreschi quattrocenteschi che ne decorano gli interni, raccontando l’importanza della Valle Staffora come territorio di transito per i pellegrini diretti a Roma e Gerusalemme.
Al termine della visita guidata, presso la foresteria dell’abbazia verrà offerta una degustazione a base di cibi di strada legati alle tradizioni dei mulattieri e del monastero, al termine della quale si partirà per la passeggiata panoramica guidata. Il percorso, molto piacevole e variegato, offrirà numerose occasioni di ricevere da parte di esperti, informazioni su paesaggio, flora e fauna locali.
Dopo due ore circa di cammino si arriverà alla rocca di Oramala, “nido d’aquile” già esistente prima dell’Anno Mille e situato a 700 m. di altezza, in posizione dominante sulla Valle Staffora, da cui ebbe origine la famosa dinastia dei marchesi Malaspina, signori dell’Appennino e della Via del Sale lombarda.
Dopo la visita della rocca, che nel corso dei secoli ospitò personaggi famosi come Federico Barbarossa, Dante Alighieri ed importanti poeti provenzali, verrà offerta una merenda a base di dolci tradizionali.
Con questo “sostegno” si intraprenderà un percorso di ritorno parzialmente alternativo a quello di andata, che permetterà tra l’altro di godere delle atmosfere incantate di un particolarissimo bosco di querce centenarie. |