Vogheresi, tornate ambasciatori dei vostri piccoli gioielli dimenticati.
L’assessorato Cultura lancia l’appello e lo veste alla moda, come una divertente occasione d’incontro tra storia ed happy hour.
Sotto i riflettori la città e le sue chiese: un patrimonio storico-culturale da riportare all’attenzione e far brillare nella memoria collettiva. Ogni giovedì sera, di qui fino al 15 luglio, il nuovo assessorato Cultura passa all’azione chiamando Voghera a un momento di riscoperta di sé e delle sue potenzialità.
Riscopri la tua città musica nelle piccole chiese del centro storico e buffet degustazione a fine concerto. Quattro giovedì sera a ingresso libero, con inizio dalle 20.45 per dar modo anche ai pendolari di capire che Voghera non è solo la città del coprifuoco e del centro buio alle 20. L’assessore Marina Azzaretti punta sul turismo culturale e lo fa con un primo passo che riaccenderà l’attenzione sulle chiese di San Giuseppe (24 giugno), San Giovanni (1 luglio), Carmine (8 luglio) e San Sebastiano (15 luglio).
Protagonisti ensemble musicali, a partire da quelli locali: la polifonica Angelo Gavina del maestro Aldo Niccolai; gli Amici della Musica di Casteggio con il duo pianistico Giuseppe Dinucci e Manlio Pinto; l’associazione Artemusica con Linda Campanella (soprano), Andrea Albertini (pianoforte), Livia Hagiu (violino) e Maria Paola Bidone (letture); l’associazione Aliamusica con Luisa Prandina (prima arpa alla Scala di Milano).
Partner dell’iniziativa Fondazione Cariplo e Pro loco Voghera. «La nostra città custodisce un patrimonio dimenticato - spiega Marina Azzaretti - che noi vogliamo prendere e mettere a sistema, facendolo tornare un valore presente. Abbiamo tanti piccoli gioielli da riconsegnare alla memoria collettiva».
L’assessorato è alla prima tappa di un percorso che si articolerà, nei prossimi mesi, per ridare adeguata considerazione a un sistema culturale che gli stessi cittadini faticano spesso a conoscere, valorizzare e sfruttare appieno. |