Il GEA dà il benvenuto alla primavera con un'escursione adatta anche a chi non è un provetto camminatore.
Quella fissata per domenica 23 marzo è infatti una tranquilla marcia di 4 ore lungo un sentiero panoramico che attraversa le alte colline oltrepadane, concedendo scorci sui castelli medioevali che le dominano, sulla Pianura Padana e se, il cielo sarà terso, anche sulle Alpi.
Il ritrovo è a Pometo (raggiungibile con auto propria o con pullman di linea che parte da Pavia verso le 8), un importante nodo orografico ed idrografico, da cui dipartono i torrenti Scuropasso, Versa e il Rio Molato affluente del Tidone, e da dove si inizierà anche la camminata che condurrà i partecipanti lungo il sentiero di San Colombano.
Raggiungere la prima tappa non sarà un problema, poiché percorrerà un tratto di strada in discesa fino all'antico borgo di Canevino.
Qui, nel 930, passarono i monaci che trasportavano, da Bobbio a Pavia, i resti mortali del Monaco irlandese San Colombano per ordine di Ugo di Provenza (Re d'Italia nel 926), il quale voleva indurre certi signori della capitale longobarda a restituire al monastero di Bobbio le non poche terre usurpate.
L'antica "Via di San Colombano" valicava il Passo del Penice, passava per la Val Tidone, Canevino, la Valle Versa e attraversava il Po in prossimità di San Giacomo della Cereda, affermandosi come il percorso più importante di quell'epoca fra quelli che attraversavano I'Oltrepò Pavese fino a Pavia, capitale dei longobardi.
L'escursione continua scendendo verso le sorgenti del Versa, per poi risalire lungo il crinale in direzione della località Costa dei Piaggi (sempre nel territorio comunale di Canevino, dove si raggiungerà l'azienda agrituristica "Il Fienile" per consumare un buon menù a poco prezzo.
Dopo il pranzo si ricomincia la marcia lungo un percorso che regala stupendi panorami sull'Appennino Piacentino, Pavese e Genovese... Attraversando la Val Tidone, in località Moncasacco, sarà possibile ammirare anche la suggestiva diga del Molato, che con un'altezza di 55 metri, sbarra il Tidone dando origine all'omonimo lago in una bella cornice di boschi.
Il percorso si chiude ad anello ricongiungendosi al paesino di Pometo, dove, presso l'agriturismo Mariangela Cai, si concluderà l'escursione di con una degustazione di prodotti locali accompagnati da buon vino. |