Quando è nato, tre anni fa, per iniziativa del gruppo Immagine della Croce Rossa di Voghera, voleva rappresentare il primo tassello di un lungo percorso che porta alla valorizzazione dei ragazzi diversamente abili in provincia di Pavia.
Oggi il Festival del Sorriso, giunto alla terza edizione, è diventato una bella realtà, un pomeriggio di festa che si ripete nelle diverse stagioni dell’anno, per riaffermare – spiegano gli organizzatori - che “questi ragazzi hanno sempre molto da dare se supportati da valide iniziative di animazione che servono loro come stimolo, come forza motivazionale nella vita di tutti i giorni”.
Ecco che domenica allora si ritroveranno gli ospiti della Casa degli Amici (giocano in casa essendo in una struttura a pochi metri di distanza), dell’Anffas di Pavia e della Fondazione Don Gnocchi di Salice Terme: durante il pomeriggio si divertiranno a dare il meglio di sé in momenti di canto, ballo, recitazione ed imitazione. E’ questa anche una simpatica sfida tra due generazioni a confronto, dato che i ragazzi si confronteranno con i nonni della Fondazione S. Germano, in una gara a squadre in ricordo di Maria Elisa Fontana Bianchi, valida figura del volontariato pavese scomparsa tre anni fa (proprio in sua memoria l’associazione Porana Eventi di cui era vice-presidente ha dato vita al progetto “La gioia di un sorriso”).
I Pionieri della C.R.I. saranno impegnati come sempre in trucchi e travestimenti, mentre animatori ed educatori delle varie strutture hanno il compito di preparare questi ragazzi e i nonni delle case di riposo. L’invito, ovviamente, è esteso anche ad altri volontari dei vari Comitati C.R.I. della provincia di Pavia, oltre a quelli di Voghera e Varzi.
E’ gradita anche la partecipazione di musicisti, comici, cabarettisti e compagnie dialettali locali ma anche semplici cittadini, per regalare “un sorriso in più” durante il pomeriggio di festa, mentre le casalinghe della zona saranno impegnate nella preparazione di dolci per il rinfresco.
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