Affidiamo a un’illustre ricorrenza, il compito di inaugurare questo nuovo spazio nella ristrutturata MiaPavia, un’area di primo piano che se fosse quella di un palcoscenico sarebbe illuminata dal classico “occhio di bue”… Bene, questa volta, “Sotto i riflettori”, c’è finito il nostro Ateneo, lo Studium generale, voluto da Galeazzo II Visconti, che fu appunto istituito nel 1361 con decreto dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, dando origine a una scuola giuridica e medica di grande valore, che si ricollega idealmente alla Scuola fondata nell'825 dall'imperatore Lotario.
Alessandro Volta, Ugo Foscolo, il naturalista Lazzaro Spallanzani, il matematico Lorenzo Mascheroni, il medico Antonio Scarpa e, in tempi prossimi, i premi Nobel Camillo Golgi, Giulio Natta e Carlo Rubbia sono alcuni nomi che l'Alma Ticinensis Universitas, per secoli unico Ateneo della Lombardia, annovera tra i suoi “Maestri”.
In virtù delle antiche origini, l'Università di Pavia è membro del Gruppo di Coimbra, la rete universitaria che riunisce 37 tra i più antichi e prestigiosi atenei d'Europa: da Coimbra a Cambridge e Oxford, da Heidelberg e Salamanca, alle italiane Bologna, Siena e Padova.
Come anticipato nel corso della presentazione de “ Il Calendario parlante”, le celebrazioni dei 650 anni di fondazione si svolgeranno durante tutto l'anno 2011 e si uniranno anche ai festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Il calendario delle iniziative, che comprende esposizioni, convegni internazionali, incontri sportivi e culturali, si aprirà in febbraio con “ Le Università erano vulcani… Studenti e professori di Pavia nel Risorgimento” (9 febbraio-30 marzo, Aula Disegno), mostra documentaria a cura di Marina Tesoro e Arianna Arisi Rota, con allestimento dell’arch. Enrico Valeriani, che mira a ricordare il contributo dell’Ateneo all’Unità d’Italia.
A corredo dell’esposizione, si aprirà il ciclo di conversazioni “Pensare, fare, raccontare l’Italia. Nuovi studi sul Risorgimento” - promosso dalla Biblioteca Universitaria e dal Dipartimento di studi politici e sociali dell’Università di Pavia, in collaborazione con il Comune, Assessorato alle biblioteche Civiche - che proporrà la presentazione di alcune opere sul Risorgimento e il dibattito con gli autori, per fare il punto sulla storiografia sull’Unità d’Italia.
Nel mese di febbraio, due gli appuntamenti: mercoledì 9 (ore 17.00) con Marina Tesoro, Arianna Arisi Rota con Gilles Pécout (autore di Cavour e la Francia, Fayard-Einaudi di imminente pubblicazione), già autore della lectio magistralis (ore 10.00 in aula Foscolo) che inaugurerà la mostra, e martedì 22 (ore 17.00) ancora con Arianna Arisi Rota che dialogherà con Massimo Baioni, autore di Risorgimento conteso (Diabasis, 2009).
Dal 9 febbraio al 14 aprile, il Salone Teresiano ospiterà un’esposizione - curata di Bruno Ziglioli - di testi, pamphlet, memorie del periodo risorgimentale, editi dall’Unità e il secondo dopoguerra, conservati nelle raccolte bibliografiche e archivistiche della Biblioteca Universitaria.
Presto su MiaPavia, i prossimi appuntamenti del calendario celebrativo...
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