Non solo musei... Non è infatti solo di raccolte d'arte e mostre che si occupa l'associazione Amici dei Musei che, per sabato 12 aprile, ha in programma una visita guidata dal titolo "Percorsi in Pavia antica".
Il percorso di fatto sarà breve, poiché breve è la distanza che separa i due palazzi protagonisti dell'iniziativa, entrambi ubicati in corso Mazzini.
Si tratta di due importanti edifici che forse non sono conosciuti e apprezzati come meriterebbero... Un piccolo test? Palazzo Olevano e Palazzo Bottigella: tutti sapete indicare quali siano? E quanto conoscete della loro storia e dei loro interni?
Palazzo Olevano è noto ai più come sede dell'Istituto superiore magistrale Cairoli e viene spesso indicato con il nome in vernacolo di "tri cancel" (tre cancelli), per via dell'imponente cancellata che racchiude la sua corte.
L'edificio è sorto nell'area del rinascimentale palazzo di Giasone del Maino. Quando Baldassarre Olevano lo acquistò, comprendeva quattro torri di cui tre medievali e una di forma bizzarra, di piramide rovesciata, per questo definita "Torre dal pizzo in giù", che venne poi abbattuta nel 1715 dal proprietario stesso.
La pianta del palazzo è ad U e, mentre il corpo centrale è chiuso da un finto porticato, le due ali laterali sono caratterizzate da porticati sorretti da robuste colonne. Dall'ala sinistra un grande scalone immette al piano nobile dove si possono ammirare bellissime sale arricchite stucchi dorati e affreschi policromi.
Palazzo Bottigella, oggi Istituto Gandini (Convitto femminile retto da suore benedettine), risale al XV secolo, per la precisione venne ricostruito, su preesistenti proprietà dei Bottigella, tra il 1491 e il 1495, secondo il disegno dell'Amadeo (l'architetto Giovan Antonio Amadei) che, attraverso accorgimenti ottici, ne regola la riforma rinascimentale attorno al cortile interno, abbellito dall'elegante porticato, con delicate colonne, e dalla soprastante loggetta.
Ma questo non è che un assaggio di ciò che potrete scoprire visitando questi palazzi... |