Da Vigna del Pero verso il fiume tra coltivi e natura intatta. Il Ticino e la sua valle di nuovo protagonisti di un'escursione primaverile nel territorio provinciale.
Ad organizzare questa passeggiata (si può definire così dato che gli esperti classificano questa escursione tra quelle di difficoltà "turistica") è il GAEP, Gruppo Alpino Escursionistico Pavese che, per questa volta, lasciate da parte le montagne si è dedicato, unitamente al Cral Poste di Pavia e Comitato di Quartiere Pavia Est, ad un sentiero della nostra pianura dal dislivello praticamente nullo.
Si raggiunge Vigna del Pero (territorio comunale di Bereguardo) in auto e da qui, in prossimità del ponte sull'autostrada MI-GE, si inizierà la camminata.
Si scende lievemente tra coltivi e campi a marcita fino alla lanca Moriana, e si la si costeggia attraversando uno splendido ambiente boscato, fino a sottopassare l'autostrada per raggiungere altre lanche presso Casa Farina. In questi ambienti non è raro incontrare uccelli acquatici, tra cui anatre e folaghe, di cui i partecipanti potranno tentare l'osservazione, magari con l'ausilio di un buon binocolo.
Raggiunto il Ticino, inizierà la risalita del suo corso sulla riva orografica sinistra, toccando il grande Bosco Bruciato, in ambienti di bellezza insospettata, dove il fiume disegna angoli di natura ancora incontaminati. Meta dell'escursione è il famoso ponte di barche di Bereguardo, circondato da estesi ghiaieti e lambito da una corrente a volte impetuosa.
L'organizzazione avrà precedentemente provveduto a portare in loco alcune auto, così da poter riaccompagnare i partecipanti ai mezzi lasciati a Vigna del Pero.
La durata prevista dell'escursione è circa tre ore, con intervallo per pranzo al sacco... poche ore per apprezzare un ambiente, a due passi da casa, in cui attività agricole e conservazione della natura, trovano, spesso, un buon equilibrio. |