Un'occasione unica per immergersi nella natura, nell'are e nella storia: un intero week-end per scoprire la Valle del Ticino, per rilassarsi di fronte all'esplosione di colori delle fioriture tardo primaverili e meravigliarsi degli incontri con gli animali che vivono nei boschi... ma anche per riscoprire le bellezze del centro storico di Vigevano.
L'escursione avrà inizio nella mattinata di venerdì 25 aprile, quando le guide WWF del Centro Parco "La Sforzesca" accompagneranno i partecipanti in bicicletta lungo i sentieri che si sentieri che si inoltrano nei fittissimi boschi dominati da querce, ontani, carpini... Si ricomincia a pedalare nel pomeriggio, dopo un pranzo al sacco, tra le marcite, i boschi e le radure che separano le cascine dalla tipica configurazione a corte chiusa.
Durante la serata si potrà approfittare del buio per scoprire la vita nel bosco... sotto le stelle, sia osservando le costellazioni sia richiamando i rapaci notturni.
Sabato mattina si ripartirà in direzione Bereguardo fino a giungere al caratteristico ponte delle barche e, nel pomeriggio, restando sulle rive del Ticino, il signor Molaschi, più volte campione mondiale tra i ricercatori, istruirà i presenti sulla tecniche della ricerca dell'oro in acque fluviali.
La domenica si visiterà il Mulino di Mora Bassa - che in questo periodo ospita la mostra sulle macchine funzionanti tratte dai codici di Leonardo da Vinci -, una costruzione quattrocentesca che fu uno dei regali di nozze di Ludovico il Moro alla moglie Beatrice d'Este. Intorno all'antico mulino aleggiano interessanti richiami di storia e di leggenda che riportano all'attività di Leonardo da Vinci (spesso ospite di Ludovico il Moro a Vigevano), ma soprattutto al Rinascimento vigevanese. Una leggenda vorrebbe anche che Ludovico il Moro incontrasse qui la sua amante, Cecilia Gallerani, la famosa "Dama dell'ermellino" dipinta da Leonardo.
Il viaggio nella storia prosegue nel pomeriggio con la visita guidata al Centro storico di Vigevano, dove l'attenzione verrà in particolar modo rivolta alla splendida Piazza Ducale, il cortile d'onore voluto da Ludovico il Moro, e al Castello Sforzesco, con le Scuderie, il Cortile del Maschio, la Strada coperta e la Strada Sotterranea e la Falconiera... |