Devo il mio strano nome, di origine russo, a mia nonna, donnina nata a Milano, da famiglia genovese; io, invece, ho fatto il cammino inverso, ligure di nascita, dodici anni fa mi sono trasferita a Pavia... inseguendo un amore!
E' mia nonna Delia che mi ha trasmesso, fin da quando ero bambina, i piccoli segreti della tavola: ricordo che sotto Natale o Pasqua - uniche occasioni per lunghi pranzi familiari - assistevo ed aiutavo mia nonna nella preparazione delle portate che costituivano il menu, pasta fatta in casa, antipasti di pesce, cima alla genovese, torta Pasqualina, frittelle di semolino, le più gradite da nipotine, nuore, figli e marito!
Ricordo anche la mia eccitazione, quando si aprivano i cassetti che contenevano il corredo per una tavola elegante: le candide tovaglie di fiandra, la posateria d'argento, le porcellane ed i bicchieri di cristallo, dal suono inconfondibile! Allestivamo la tavola la sera prima, in modo da avere tutto pronto per la mattina dopo.
Ancora oggi, sposata (con l'amore che inseguivo…) tutte le volte che apparecchio per le grandi occasioni con il mio corredo familiare (l'argenteria è quella di mia nonna, insieme con una delle tovaglie più belle che possiedo), nostalgicamente ricordo quei pomeriggi di febbricitanti preparativi per la festa!
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